Guido Keller : L’uomo che lanciò un pitale su Montecitorio.

Spesso la storia tende a celare nei propri meandri , fatti e personaggi , estremamente interessanti.

Vi era un uomo in particolare (un uomo alquanto bizzarro a dire la verità) , poco conosciuto a cui voglio dedicare queste poche righe.

Guido Keller Von Kellerer , nacque in un’ aristocratica famiglia di origine svizzera, il 6 febbraio 1892 a Milano . Dopo una settimana dall’entrata in guerra dell’Italia nella prima guerra mondiale , ottenne il brevetto di pilota e partì volontario.

Asso dei cieli , divenne un temutissimo (e famigerato) avversario per gli austriaci  che spesso furono costretti a battere in ritirata alla sola vista del suo velivolo.

Dopo decine di duelli vinti, venne abbattuto e detenuto in un campo di prigionia austriaco , ma riuscì a fuggire. Alla fine del conflitto portò a casa tre medaglie d’argento per diversi meriti sul campo ed una fama di uomo indisciplinato e ribelle .

Dopo la penosa conclusione della prima guerra mondiale , Keller fu tra i legionari dannunziani che parteciparono all’impresa di Fiume . In una città, come Fiume , dove tutto era lecito l’avanguardia sperimentale e futurista diventò legge , e nella rottura degli schemi e del bigottismo , ovviamente , Guido Keller emerse senza difficoltà .

Tra i preferiti di D’Annunzio , diventò famoso per le sue azioni sconsiderate ed ardite .

Bisessuale e cocainomane non si sdegnava di girare nudo per le spiagge fiumane a spaventare le giovani coppiette che vi si appartavano . Si fece costruire anche  una casa su un albero , dove spesso dormiva nudo .

In volo non dimenticava mai di portare il suo preziosissimo servizio da tè in porcellana . Addestrò persino un’ aquila , a cui diede il proprio nome , Guido .

Irriverente , beffardo , indisciplinato fondò Yoga un’ associazione di “disordinati”, altamente scelti. Da un articolo de il giornale: << Amico e sodale di Keller era il futuro scrittore Giovanni Comisso, non ancora venticinquenne. Insieme, fondano Yoga, un’«Unione di spiriti liberi tendenti alla perfezione». Né partito né movimento politico, Yoga era un’aggregazione di creativi che concepivano scherzi, burle, azioni dimostrative, per mettere alla berlina gli amanti dell’ ordine e della disciplina. Con vero spirito futurista, realizzavano sberleffi teatrali al senso comune del pudore decidendo di sfidare le «più o meno idiote tavole di valori» che la gente per bene definisce «morale». >>

Dopo il trattato di Rapallo nel 1920 , Keller tornato in Italia compie una delle azioni che lo renderanno celebre (almeno a quel tempo) in tutto il mondo: << volò su Roma e lasciò cadere sul Vaticano una rosa bianca con una dedica «a Frate Francesco» (il santo amato dal suo Comandante); sul Quirinale fece piovere sette rose rosse, offerte in dono «alla Regina e al popolo d’Italia»; su Montecitorio scagliò un pitale in ferro smaltato: al manico era legato un mazzo di rape e di carote, con un nastro rosso e la scritta: «Guido Keller, ala azione nello splendore», era il suo motto, «dona al Parlamento e al Governo che si reggono da tempo con la menzogna e con la paura, la tangibilità allegorica del loro valore» >>

Successivamente partecipò alla marcia su Roma e si iscrisse al PNF (partito nazionale fascista), verso cui però mantenne posizioni fortemente critiche.

Dal 1923 si sposto da Bengasi a Berlino poi in America latina dove partecipò ai conflitti armati locali , nel mentre esplorò il Rio delle Amazzoni risalendo fino in Perù. Morì all’ età di trentacinque anni , in un incidente automobilistico , nel 1929. Venne sepolto nel Vittoriale degli italiani , a Gardone Riviera , su richiesta di D’Annunzio che lo raggiungerà nove anni dopo. In questo stesso giorno 123 anni fa nasceva Guido Keller Von Kellerer , aviatore , legionario fiumano ed eroe Italiano . Auguri. P.S.  Consiglio per approfondire la storia di questo personaggio il libro “l’Uscocco Fiumano” di Alberto Bertotto. keller

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